Mondiale superleggeri WBA
Cincinnati (Ohio-USA) -2 agosto 1980Nato a San Basilio de Balenque nel nord della Colombia emerge creandosi una credibilità non senza conoscere sconfitte in un lungo cammino verso la gloria dove dopo 66 incontri (55+ / 8- / 3= ) e il titolo di campione nazionale in bacheca all'età di 26 anni (11/12/71) combatte per la prima volta per il titolo mondiale a Buenos Aires contro un grande del suo tempo: l'argentino Nicolino Locche. Perderà ai punti con decisione unanime ma dopo 11 mesi (28/10/72) e 3 incontri di rodaggio vinti e di nuovo in casa del campione in carica a Panama City conquisterà il titolo vincendo prima del limite contro il panamense Alfonso Frazer che a sua volta aveva detronizzato Locche. Difenderà il titolo in ben10 vittoriosi match sconfiggendo di nuovo Frazer per ko ed un altro fortissimo pugile dell'epoca Esteban De Jesus (Portorico) ma soprattutto si prenderà la rivincita con Locche infliggendogli l'unica sconfitta prima del limite in un record impressionante di 117+ 4-. Gli sarà però fatale l'undicesima difesa del titolo quando fu sconfitto con split-decision da un vero fenomeno, un pugile di appena 17 anni e mezzo: Wilfred Benitez (Portorico)!!!!! 12 mesi dopo e quattro incontri vinti ottenne di nuovo la chance mondiale conquistando di nuovo il titolo sconfiggendo di nuovo l'argentino Carlos Maria Jimenez e ancora prima del limite, come qualche anno prima in una delle sue difese, dopo che Benitez aveva abbandonato il titolo, per salire di categoria, lasciandolo vacante. Nel suo secondo regno difese 6 volte il titolo e il 2 agosto nell'affrontare Pryor si presentava con un record negli ultimi undici anni e mezzo di carriera di 40+ (24ko) 2- (0ko) e venti di questi match avevano in palio il titolo mondiale ed è questo il record più giusto con cui Cervantes si appresta ad affrontare il baldanzoso idolo di casa e che lo faceva essere il numero 1 indiscusso dei superleggeri. E non si faceva certo impressionare dal pubblico ostile dato che nei venti incontri mondiali per ben nove volte aveva combattuto in casa del rivale. Ma allo stesso modo Aaron Pryor non era certo tipo da farsi intimorire dal pedigree del campionissimo colombiano.
Di dieci anni più giovane era nato appunto a Cincinnati il 9/10/55 dotato di grande personalità e di un'autostima smisurata a differenza di Cervantes era stato un ottimo dilettante: medaglia d'argento ai giochi panamericani del 1975, nel 1976 aveva vinto la finale nazionale del guanto d'oro sconfiggendo in finale un giovanissimo Thomas Hearns!!!!!!!!! e la corsa verso le olimpiadi di Montreal (1976) si era arrestata solo in finale dove venne sconfitto dal campione mondiale in carica dei piuma e futuro campione olimpico dei leggeri Howard Davis, di sicuro uno dei dilettanti più forti di tutti i tempi. Con un record da dilettante importante (204+ 14-) il 26 novembre del 76 fece il suo debutto da pro con una vittoria per ko, una costante nella sua carriera e dopo quattro anni da pro imbattuto e con 24 incontri vinti (22 ko) si era guadagnato la nomina di sfidante ufficiale per il titolo WBA dei superleggeri. Cervantes era più alto 1.75 contro l'1.69 di Pryor e più tecnico ed esperto ma sicuramente più logoro e lo statunitense era un fighter senza paura, i suoi colpi era bordate terribili che davano l'impressione di poter atterrare anche un peso massimo ma nonostante le credenziali di Aaron il pronostico era sempre per il campione che al di là delle condizioni ambientali si pensava che avrebbe disinnescato e avuto la meglio sul più giovane sfidante. Consiglio di vedere su youtube il video titolato: Aaron Pryor vs Antonio Cervantes 02-08-1980 con pre-match che anche se non si conosce l'inglese è godibile, di facile intuizione per entrare al meglio nel clima dell'incontro.
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